Se ti stai apprestando a rottamare l’automobile o la moto ci sono delle belle novità per il 2020 da tener presenti.
Le delicate e preoccupanti questioni legate al problema sempre più dilagante dei cambiamenti climatici stanno sensibilizzando in maniera esponenziale l’opinione pubblica. I media stanno trattando l’argomento focalizzandosi sugli aspetti più controversi relativi alle dinamiche dell’inquinamento ambientale causato in buona parte dalle emissioni di CO2 delle automobili e dei veicoli alimentati a diesel benzina.
A questo proposito, i governi si sono mossi non solo per prendere atto della gravità della situazione che sta andando sempre più ad aggravarsi, ma per intervenire in modo concreto ai fini di porre un rimedio tangibile. Il Governo italiano non è stato quindi a guardare ed ha approvato il bonus rottamazione 2020.
Grazie infatti all’approvazione del Decreto Clima è in arrivo il bonus per coloro che dovranno rottamare la propria auto o moto, che consiste nella possibilità di acquistare un abbonamento per i mezzi pubblici della propria zona di residenza, oppure una bicicletta dotata della tecnologia con pedalata assistita.
Rammentiamo che gli importi e le regole inerenti gli incentivi per le rottamazioni auto variano di regione in regione e le condizioni differiscono a seconda che si tratti di persone fisiche o giuridiche.
Due tipologie di incentivi
- In caso di demolizione di una automobile Euro3 il bonus ammonterà a 500 €.
- In caso di demolizione di un motociclo Euro2 o Euro3 a 2T il bonus ammonterà a 500 €.
In entrambi i casi il bonus sarà assegnato soltanto ai cittadini residenti nelle città che secondo le normative UE hanno superato i limiti di emissioni CO2.
Bonus rottamazione moto 2020
Per quanto riguarda i motocicli euro 2 ed euro 3 a 2T è stato introdotto un incentivo di 500 €. In merito all’ecobonus per le moto vi sono un numero maggiore di limitazioni, pertanto lo sconto del 30% si può ottenere solo nei seguenti casi:
– rottamazione di motocicli appartenenti alla classe euro 0, euro 1 ed euro 2
– viene acquistato un veicolo ibrido o elettrico di pari categoria
– l’ecobonus ha valenza unicamente per moto, motocicli ibridi oppure motocicli elettrici L12 / L3e con limite di potenza di 11kw o 15cv.
Fino a 6000 euro di Ecobonus
Se devi rottamare una vecchia automobile Euro4 ed acquistarne una elettrica a basse emissioni di CO2 potrai ottenere un contributo di 6.000 € in virtù dell’Ecobonus, in vigore già dal mese di aprile.
Il contributo sarà di 2.500 € per coloro che acquisteranno una vettura con emissioni dai 21 ai 70 g.
Da queste nuove regole ne è derivato l’incremento delle auto a basse emissioni, infatti il numero delle auto elettriche ed ibride in circolazione è aumentato in modo esponenziale.
Differenze fra auto elettrica e auto ibrida
Per coloro che non avessero esattamente le idee chiare sulle differenze fra auto elettrica e auto ibrida, ma avessero intenzione di avvicinarsi a questo mondo per sfruttarne i vantaggi economici attualmente possibili, andiamo a sottolineare i punti essenziali che caratterizzano queste diverse tipologie di veicoli.
L’auto ibrida è da considerarsi l’opzione meno drastica da un punto di vista eco, poiché è dotata di un motore tradizionale supportato da un motore elettrico alimentato da una batteria ricaricabile la cui autonomia approssimativa è di circa di 50 km. Il connubio fra i due motori fa sì che i consumi siano particolarmente ridotti, consentendo di percorrere più di 30 km anche su una strada urbana ad alta intensità di traffico con un solo litro di carburante.
L’auto elettrica rappresenta una svolta decisamente più drastica nella scelta di un automobilista, in quanto non è alimentata a carburante ma si affida unicamente alla spinta dell’energia elettrica disponibile nella batteria ricaricabile. Una vettura elettrica, grazie ai considerevoli progressi tecnologici ottenuti da qualche anno a questa parte, godono di una eccellente autonomia anche fino a 600 km.
L’interesse degli automobilisti verso le auto elettriche sta crescendo rapidamente soprattutto grazie agli incentivi dello stato calcolabili fino ai 6.000 €.
Tutti i vantaggi derivanti dalla scelta di un’auto a basse emissioni
Uno dei vantaggi più interessanti nell’acquistare una automobile verde, elettrica o ibrida, è individuabile nelle minori spese di manutenzione e nell’esenzione dal bollo che a seconda dei casi può durare fino ai primi 5 anni dall’acquisto del veicolo.
Un altro aspetto vantaggioso dal punto di vista economico, che nella fattispecie concerne le automobili cosiddette verdi, riguarda i costi assicurativi che, nel caso delle auto elettriche può consentire un risparmio fino al 30% rispetto alle normali auto a benzina o diesel.