Il passaggio di proprietĂ di una moto è un’operazione burocratica della quale non si può fare a meno quando si acquista o si vende un mezzo motoristico a due ruote. Ecco come bisogna effettuarlo nella maniera migliore possibile, avendo a disposizione tutti i documenti necessari e conoscendo i costi e tante altre informazioni di assoluto rilievo.
Quali documenti servono per ultimare il passaggio di proprietĂ moto
Quando ci si accinge all’esecuzione del passaggio di proprietĂ moto, bisogna tenere a portata di mano una serie di documenti essenziali. Prima di tutto, non può mancare il certificato di proprietĂ , unito alla carta di circolazione.
Quest’ultima è necessaria sia nella versione originale, che in una sua copia. Quindi, ci vogliono i documenti di riconoscimento di acquirente e venditore, oltre ai rispettivi codici fiscali. Per aggiornare la carta, bisogna inoltre presentare il Modulo TT2119, da ricevere presso un qualsiasi sportello telematico. Infine, deve essere presentato il relativo atto di vendita, con le rispettive firme.
Quindi, bisogna fare in modo che la firma venga autenticata. Per effettuare questo passaggio, bisogna recarsi presso il Comune di residenza e chiedere dell’ufficio anagrafe, essenziale per portare a compimento l’intera operazione. In tal caso, è necessario che sia presente il venditore, mentre l’acquirente deve essere presente al momento della trascrizione perchĂŠ possiede il relativo atto di vendita.
La richiesta del passaggio di proprietĂ per la moto deve essere inoltrata nel corso dei primi 60 giorni successivi alla firma autenticata. Se la procedura non viene attuata nei tempi previsti, si va incontro ad una multa dovuta ad un mancato pagamento del 30% dell’intera imposta provinciale di trascrizione.
Quanto costa effettuare il passaggio di proprietĂ
Come si può ben notare, il passaggio di proprietĂ della moto è un’operazione senza la quale il mezzo motoristico non può essere venduto da un soggetto ad un altro. Un’operazione cosĂŹ importante può essere ultimata mediante due modalitĂ . La prima è estremamente semplice e rapida, ma richiede costi abbastanza elevati. La seconda è abbastanza laboriosa, ma non viene caratterizzata da un esborso economico eccessivo.
Entrando nei particolari, prima di eseguire il passaggio, bisogna stabilire se chiedere ausilio ad un’agenzia di pratiche assicurative o di giocare la carta del fai da te. La prima idea si contraddistingue per passi veloci, mentre per la seconda sarebbe preferibile essere in possesso di una serie di competenze specifiche in materia motoristica e burocratica.
A questo punto, non resta altro da fare che entrare nei particolari e conoscere i costi del passaggio di proprietĂ . Se un soggetto decide di fare tutto da solo, senza l’aiuto di alcuna agenzia o di un intermediario, la spesa complessiva è pari a circa 100 euro.
Questa somma comprende una serie di voci essenziali, dalla trascrizione al Pubblico Registro Automobilistico (32 euro) al rinnovo della carta di circolazione (16 euro), dai vari versamenti aggiuntivi (27 euro) alla marca da bollo (altri 16 euro), senza dimenticare 1 euro per la segreteria. Se invece si preferisce puntare su un’agenzia, la spesa varia a seconda della scelta aziendale, ma potrebbe anche aggirarsi sui 200 euro. Tutto sta alle preferenze di acquirente e venditore, che possono decidere di agire in proprio o affidarsi ad un intermediario dall’esperienza sicura e certificata.
Come portare a termine l’intera procedura senza intoppi
Ora non bisogna fare altro che concludere la procedura. Per fare in modo che il passaggio di proprietĂ della moto vada finalmente in porto, bisogna rivolgersi presso un Ufficio Provinciale ACI o alla Motorizzazione Civile. Tali enti sono preposti per la ricezione di moduli e versamenti economici. Ovviamente, prima di effettuare questo procedimento, bisogna accertarsi di aver messo a posto tutte le carte e saldato ogni conto necessario.
Quindi, si può procedere alla consegna definitiva di tutto ciò che serve per concludere la transazione finanziaria. Inoltre, prima di comprare una moto, bisogna essere sicuri che possa circolare in piena regolarità , evitando che sia messa sotto sequestra o in fermo amministrativo.