Spesso splendide mete come la Tunisia vengono considerate a rischio terrorismo e per questo ingiustamente snobbate, perdendo l’occasione di vedere paesaggi naturali ,culturali e architettonici unici nel loro genere. Oltre agli ingiusti stereotipi che generano preoccupazioni legati al terrorismo in questi ultimi due anni si è aggiunta un’ulteriore preoccupazione, quella legata alle normative previste per limitare la diffusione del Covid.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
La Tunisia è sicura per viaggiare nel 2021? Terrorismo e COVID 19
Vacanze in Tunisia e COVID 19
La Tunisia che è raggiungibile in traghetto decide di riaprire ai turisti, introducendo però delle nuove regole di ingresso entrate in vigore già dal 1° giugno.
Non sarà più previsto il testo molecolare negativo per i viaggiatori che hanno già completato la vaccinazione (con entrambe le dosi) e che posseggano il cosiddetto green-pass, e per tutti coloro che presentino un certificato medico di avvenuta guarigione rilasciato dalle autorità competenti.
Coloro che sono diretti verso il paese con più di 12 anni non in possesso di uno di questi due requisti avranno invece l’obbligo di presentare un test molecolare negativo effettuato da non più di 72 ore precedenti all’ingresso nel paese. Dovranno inoltre compilare un modulo scaricabile dall’applicazione E7mi, e impegnarsi a sottoporsi ad un auto-isolamento volontario. Il modulo dovrà poi essere stampato e consegnato firmato nel momento in cui si accede nel paese. Il periodo di auto-isolamento sarà di 7 giorni. Il governo ha inoltre predisposto test rapidi a campione per tutti gli arrivi nel paese, sottoponendo a quarantena gli eventuali positivi presso un apposito centro.
Fattore “terrorismo”
Per quanto riguarda invece il fattore “Terrorismo” che forse più del covid spaventa gli aspiranti turisti bisogna fare ulteriore chiarezza. La paura come spesso accade è generata dai media italiani che forniscono spesso e volentieri una fotografia non veritiera della vera situazione del paese. Difatti ad eccezione degli ultimi incidenti accaduti nel 2015 (incidenti terroristici accaduti anche in metropoli europee basti pensare a Parigi, Madrid, Barcellona) non ci sono stati altri problemi.
Gli unici punti dove è sconsigliato recarsi sono legati a due regioni, in quanto è li che si sono verificati i maggiori scontri tra esercito tunisino e islamisti radicali. Queste ragioni fanno riferimento al confine libico (comunque molto difficile da raggiungere per via dell’assenza di strade) e il Jebel Chaamby, una regione sul confine con l’Algeria.
È comunque opportuno tenere a mente alcuni accorgimenti, in particolare è raccomandato di evitare manifestazioni pubbliche (sebbene la maggior parte siano pacifiche non sono rari i casi in cui possano sfociare in situazioni più sgradevoli, come anche gli stati europei insegnano). Considerare di viaggiare assieme ad una guida locale è sempre una delle migliori scelte, sarà possibile visitare luoghi veramente caratteristici ed evitare allo stesso tempo luoghi pericolosi.
Possiamo concludere sostenendo che ad oggi la situazione è molto migliorata rispetto a pochi anni fa, quindi con un po’ di cautela è assolutamente sicuro viaggiare in questa fantastica tera, assaporare cibi caratteristici e visitare paesaggi unici nel loro genere.