Monti Lessini in moto
I monti Lessini si trovano a nord di Verona e formano una catena montuosa subito a ridosso delle Alpi, per questo prendono il nome di prealpi. La loro storia è millenaria e a testimoniarlo sono anche i numerosi reperti storici e magnifici fossili che non è raro trovare sotto ai propri piedi percorrendoli.
I monti Lessini, che danno il nome a tutto il comprensorio, sono ricchissimi di natura, storia e archeologia ma anche di strutture di accoglienza, ottimo cibo e perfette strade piene di curve dove potersi divertire in sella alla propria moto. Per chi sceglie questo itinerario consigliamo la partenza da Verona per poi farvi ritorno la sera dopo aver completato il giro esplorativo, deliziato il proprio palato e la propria vista.
Discrezione dell’itinerario
La mattina, la partenza è prevista in direzione Parona, il primo centro abitato di interesse che si può incontrare lungo il percorso. Questo piccolo paese ha da sempre una grande importanza storica; qui, infatti, sorgeva il porto commerciale che faceva arrivare tutte le merci a Verona e, ancora oggi, è possibile visitare l’acquedotto romano.
Proseguendo in direzione Sant’Ambrogio di Valpolicella ci si troverà ad attraversare i vigneti e le favolose cave di marmo, fino a quando si giungerà a San Giorgio di Valpolicella, conosciuto anche come San Giorgio Ingannapoltron. In questo piccolo paese, che è anche uno dei borghi più belli d’Italia, vale la prima effettuare la prima sosta per gustarsi il panorama e visitare la pieve romanica: è la più importante chiesa di tutta la Lessinia, risalente addirittura al dodicesimo secolo.
Risaliti in sella, ci dirigiamo verso Monte, un piccolo paese che sorge intorno alle rovine di un vecchio forte austriaco. Per gli amanti del panorama basta affacciarsi sulle sue rovine per godere di una stupenda vista delle campagne veronesi e sulla valle del fiume Adige.
Da questo momento in poi si inizia a fare sul serio, con percorsi che gli amanti delle due ruote non potranno non apprezzare. Seguendo le tante curve in salita saliremo verso Breonio, intervallando il nostro percorso con qualche breve sosta nei punti di maggior interesse.
Dopo qualche decina di chilometri arriviamo alla nostra seconda tappa: Passo Fittanze. Ci troviamo ad un’altezza che sfiora quasi i 1.400 metri e dalla quale è possibile ammirare la maestosa montagna di fronte a noi, composta da tanti piccoli ma alti picchi. Se abbiamo fame, possiamo approfittarne per scendere in paese e allungare la nostra sosta, soddisfacendo al meglio le voglie del palato. Trovandoci, a questo punto, in Trentino Alto Adige, potremmo trovare un menù differente da quello veronese.
Dopo aver assaggiato il cibo trentino e riposato un po’, il nostro giro in moto riprende verso una lunga linea nera di asfalto appoggiata sui verdi prati trentini. Questa strada, che si estende per diversi chilometri davanti a noi, è molto suggestiva e piena di curve ma allo stesso tempo stretta e molto frequentata dai turisti in escursione: la prudenza non sarà mai troppa qui e la velocità dev’essere ridotta. Proseguire a bassa velocità sarà un’occasione però per godersi il favoloso panorama che ci circonda.
Proseguendo su questa strada supereremo il paese di Erbezzo fino a raggiungere un piccolo borgo noto come Bosco Chiesanuova. Questo paese ha una storia millenaria che risale addirittura al paleolitico e una visita alla chiesa che padroneggia sulla piazza principale è caldamente consigliata: il campanile, composto dalle sei campane alla veronese, è davvero caratteristico.
Ripartendo poi lungo la strada principale, ci dirigiamo verso il fondo valle dove la strada si allarga per diventare molto più percorribile; le curve di certo non mancheranno e fino a Velo Veronese il divertimento sarà assicurato. Passato il paese di Velo la strada si restringe di nuovo ma il paesaggio che si attraversa merita un rallentamento della nostra corsa.
Un’ultima sosta a Roverè sarà utile per riposarsi e godersi un paesaggio che ci farà tornare per un attimo nella preistoria, questa è infatti l’epoca storica in cui fu fondato questo piccolo borgo nel quale le cose da vedere di certo non mancano. Siamo giunti alla fine del nostro tour e non ci resta ora che fare ritorno a Verona.
Con questo itinerario lungo il Veneto e il Trentino, avrai la possibilità di scoprire i tanti scenari naturali e l’antica storia della valle della Lessinia, dalle sue origini preistoriche ai giorni d’oggi. Potrai, come abbiamo visto, gustare due menù di diversa tipologia e goderti molti panorami mozzafiato. Un itinerario relativamente breve, di circa 120 km, ma perfetto per divertirsi in moto e passare una giornata diversa, tra svago e cultura.