L’arrivo dell’estate ha rimesso in moto il turismo mondiale: sono tanti coloro che partono per località turistiche e per godersi un’estate all’insegna della tranquillità. Tuttavia, la pandemia di Covid-19 e la variante Delta, hanno messo in crisi l’estate che è appena arrivata: sono tante infatti le regole e le norme anti-Covid da rispettare per entrare nei paesi europei. Vediamo dunque cosa fare per andare in Croazia in traghetto, in treno e in macchina e cosa visitare.
PARTENZE DALL’ITALIA VERSO LA CROAZIA: quello che c’è da sapere
Prima di partire per la Croazia, è fondamentale rispettare le norme che regolano gli ingressi, sia che partiate in macchina, sia in aereo. A partire dal 15 luglio e fino al 31 luglio 2021 ( si attende una conferma o modifica per il mese successivo), i viaggiatori che dall’Italia arrivano in Croazia devono:
- presentare il Certificato Digitale Covid UE ( denominato Green Pass), digitale o cartaceo, per poter circolare liberamente nel territorio.
Chi, al contrario, non è in possesso del Green Pass,ha diverse alternative:
- presentare il documento che attesta di aver effettuato un tampone molecolare con esito negativo non oltre le 72 ore che precedono la partenza;
- presentare documento che attesta di aver effettuato un tampone rapido con esito negativo non oltre le 48 ore che precedono la partenza;
- presentare il certificato di avvenuto vaccino rilasciato non oltre 210 giorni prima della partenza: tale certificato deve attestare che siano trascorsi 14 giorni dal ricevimento del vaccino monodose Johnson & Johnson , o di aver ricevuto le due dosi di vaccino (Pfizer, AstraZeneca, Moderna, Sputnik, Sinopharm);
- presentare il certificato che attesti di aver ricevuto la prima dose dei vaccini riportati precedentemente, tra 22 e 42 giorni prima dell’arrivo in Croazia;
- attestare, tramite certificato medico, di essere guariti dalla malattia Covid-19 non oltre i sei mesi prima dell’ingresso nel Paese.
Qualora non si avesse la possibilità di presentare neanche uno dei certificati qui citati, chi parte dall’Italia deve, una volta giunto in Croazia, sottoporsi ad un tampone e rimanere in isolamento fino all’esito ( ovviamente negativo). Se anche effettuare il tampone non è possibile, allora il viaggiatore dovrà rimanere in auto-isolamento per dieci giorni a partire dal momento dell’arrivo in Croazia. È fondamentale ricordare che i bambini al di sotto dei 12 anni non sono sottoposti a tampone o ad auto-isolamento qualora il genitore\tutore sia in possesso di Green Pass o documento che attesti il risultato negativo di un tampone molecolare rapido.
CROAZIA: cosa fare e vedere in vacanza
Una volta rispettate tutte le normative anti-covid per entrare nel Paese, potrete circolare liberamente e visitare i posti più belli della Croazia: basti pensare alle meravigliose spiagge, come quella dell’Isola di Brač o di Dugi Otok, che attraggono ogni anno migliaia di turisti. La Croazia è ricca di spazi verdi e oasi naturali: i laghi di Plitvice, Parco Krka, il Corno d’Oro o la fortezza storica di Lovrijenac lasciano tutti senza parole.