Vacanze in Grecia: le Regole anti-COVID da rispettare

Con lo scoppio del Covid avvenuto ormai più di un anno fa, sono ancora molti gli interrogativi che frenano il turismo. Ci si chiede se è possibile prendere aerei e treni, se una volta giunto in una località estera occorre fare una quarantena obbligatoria, oppure se bastano semplicemente il vaccino oppure il tampone prima di partire, occorre quindi cercare di fare chiarezza al fine di comprendere il quadro generale della situazione.

Una delle mete estive preferite è senza dubbio la Grecia raggiungibile in traghetto, ricca di storia, di cultura, di fantastici paesaggi e di splendide isole, che l’hanno resa regina incontrastata delle vacanze estive, ma come funziona con le regole anticovid?

Grecia: Le regole anti-Covid

Attualmente a seguito dell’imponente campagna vaccinale in molti stati è stato introdotto il cosiddetto Green-pass, ovvero un certificato che attesta la corretta vaccinazione. Occorre tuttavia capire se sia sufficiente quest’ultimo certificato oppure se occorre rispettare ulteriori misure di sicurezza.

Le autorità elleniche hanno confermato che dal 16/07/2021 i diversi clienti di ristoranti, bar, caffè e di tutti gli altri luoghi atti alla creazione di assembramenti dovranno dimostrare ( attraverso l’esito di un tampone negativo o tramite il certificato vaccinale ) di essere vaccinati o di essere negativi da almeno 3 giorni, con l’unica eccezione di luoghi che hanno disponibilità di posti all’aperto.

Per quanto riguarda invece tutti i turisti diretti in Grecia (attraverso voli internazionali, traghetti o via terra), inclusi i minori che hanno già compiuto almeno 12 anni dovranno:

  • Compilare il giorno prima dell’arrivo nel paese un modulo online presente su questo sito.
  • Presentare una certificazione Digitale Covid-Ue oppure alternative come il certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione da almeno due settimane, un test molecolare negativo effettuato da non più di 72 ore prima dell’arrivo nel paese, un testo rapido negativo effettuato 48 ore prima dell’ingresso in Grecia, oppure di un certificato di guarigione, rilasciato 30 giorni dopo il primo test positivo e che sia valido almeno fino a 180 giorni.

Per i minorenni che rientrano nelle fasce di età tra i 12 ed i 18 anni (non compiuti), in aggiunta alle opzioni già previste per gli adulti, è possibile presentare l’esito negativo di un autotest effettuato 24 ore prima dell’ingresso nel paese.

I minorenni al di sotto dei 12 anni invece sono del tutto esenti dai precedenti. Per quanto riguarda invece il ritorno al proprio paese è fortemente consigliato, sebbene non obbligatorio, effettuare un tampone rapido prima dell’imbarco.

Tuttavia è bene tenere a mente che a seguito delle preoccupazioni derivanti dalla diffusione della variante delta è stato deciso di intensificare i controlli e si stanno valutando ulteriori drastiche soluzioni tra le quali addirittura il rischio di chiusure. Tutto ciò vale soprattutto per le numerose isole, (mete preferite dei giovani) tra cui Mykonos, Ios, Zante, Corfù e molte altre.

Secondo le parole del viceministro della protezione civile, Niko Hardalias, proprio Mykonos ed Ios sono le isole che più si avvicinano alle nuove restrizioni. Continua tuttavia a preoccupare anche la situazione nelle altre isole. Quasi tutte le isole dell’Egeo meridionale sono state infatti contrassegnate in “rosso scuro “, per sottolineare che sono sconsigliati (con la sola eccezione di viaggi essenziali) tutte le partenze.